martedì 2 Dicembre 2025

associazione culturale di Tutti i Colori Pino Torinese
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Giovedì 20 novembre 2025 –  h 18.30:

quarto e penultimo appuntamento 2025 con PINOIR, rassegna dedicata alla letteratura di suspense.

Con grande piacere dunque incontreremo Enrico Camanni, uno dei più autorevoli narratori e saggisti italiani legati al mondo della montagna.
Giornalista, alpinista e storico dell’alpinismo, ha diretto riviste specializzate come L’Alp e collaborato con testate nazionali portando all’attenzione del grande pubblico temi ambientali, culturali e sociali legati alle terre alte.
Attento osservatore dell’evoluzione degli insediamenti alpini e dei loro delicati equilibri, Camanni ha sempre unito alla pratica dell’alpinismo una profonda riflessione culturale, raccontando la montagna non come semplice scenario ma come luogo vivo, attraversato da conflitti, trasformazioni e memorie.

Negli ultimi anni si è affermato anche come narratore di romanzi ambientati nelle Alpi, spesso in bilico tra la ricostruzione storica e l’indagine psicologica. La sua scrittura, precisa e limpida, restituisce il ritmo lento e insieme drammatico della vita montana, con una grande attenzione al paesaggio e ai legami umani.

La bandita è uno dei suoi romanzi più intensi e coinvolgenti. Ambientato nel 1944, in pieno periodo resistenziale, il libro racconta una storia di montagna e di guerra, dove la lotta partigiana si intreccia alla vicenda personale della protagonista, Nora. Giovane donna costretta dagli eventi a fuggire sulle Alpi, Nora sceglie di unirsi ai ribelli e di trovare nel gruppo dei partigiani una nuova forma di libertà, pur pagandone il prezzo in fatica, paura e responsabilità.

Sinossi:

È il 1993, e il breve tempo di questa storia trasformerà il mondo della musica, dello sport e della politica. Nanni Settembrini è una giovane guida di ostinate speranze, sempre dalla parte del torto per principio. La chiamata di intervento in un pomeriggio di mezza estate lo mette al muro. Non si tratta di ritrovare un turista maldestro o un escursionista sfortunato, ma una ricercata in fuga: Sara Piras, trentenne infermiera accusata di tentato omicidio, è stata avvistata in alta Valle d’Aosta e probabilmente sta cercando di far perdere le tracce tra le cime del Monte Bianco. Nanni parte con i soccorritori, setaccia sentieri e nevai, batte le piste su e giù per il massiccio. Tutto inutile: la fuggitiva pare svanita nel nulla. Nelle settimane che seguono, Sara Piras scivola in fondo alle pagine di cronaca e alle priorità delle Forze dell’ordine, ma Settembrini insiste. A togliergli il sonno non è tanto dove sia, quanto che cosa nasconda: perché ha assalito il primario dell’ospedale? Come mai l’ha soccorso dopo averlo pugnalato? Gli indizi che pian piano emergono non portano risposte ma un’altra domanda: e se Sara non fosse il mostro che tutti dipingono? Intanto, tra le mura di casa altre scosse esistenziali agitano Settembrini, a iniziare dal rapporto con Clara intorno a una decisione che cambierà le loro vite per sempre.

Con il Patrocinio del Comune di Pino Torinese
e la collaborazione de la balena in collina, nuovissima libreria di Pino Torinese.

Ingresso libero

Segue brindisi “a tema” a cura di Di Tutti i Sapori

c/o Casa di Tutti i Colori – Via Molina 16 – Pino Torinese
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