martedì 29 Aprile 2025

associazione culturale di Tutti i Colori Pino Torinese
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Giovedì 14 novembre 2024 –  h 18.30:

Il secondo appuntamento della rassegna PINOIR 2024 dedicata alla letteratura di suspense, è affidato a Cristiano Cavina con il suo primo libro di genere giallo, “L’ananas no”.

Cristiano CavinaNato sulle colline di Faenza, cresciuto insieme alla madre e ai nonni materni nelle case popolari, Cristiano Cavina si dedica sin da piccolo alle sue due grandi passioni: la letteratura ed il calcio. Ha svolto vari mestieri: muratore, portalettere, pizzaiolo e altri ancora. Autore prolifico (tutti i suoi libri meno uno sono ambientati a Casola Valsenio, suo paese natale), tradotto in diverse lingue, vincitore di premi prestigiosi, docente alla Scuola Holden, con “L’ananas no” affronta per la prima volta il genere giallo, proponendo un nuovo detective più che mai improbabile eppure carico della profonda umanità di chi maneggia ogni giorno la pasta di cui noi umani siamo fatti. Con Manolo Moretti, Cavina dà vita a un personaggio, capace di infondere a questo giallo tutta l’autenticità, la malinconia e l’allegria delle nostre estati italiane.

Ogni carattere ha la sua pizza e ogni pizza il suo carattere: questa è una delle poche certezze di Manolo Moretti, ex sovrintendente della polizia penitenziaria e ora pizzaiolo del Gradisca di Galatea a Mare, in Romagna. Moretti ci mette poco a capire se chi ha di fronte è un tipo concreto da Prosciutto e funghi, un esagerato Doppio salame piccante o un raffinato Bufala con basilico. Ma nemmeno il suo principale Vittor Malpezzi – che, ironia della sorte, è un ex pregiudicato – potrà mai convincerlo a preparare una pizza con l’ananas sopra. Nonostante i battibecchi tra Moretti e Malpezzi a proposito di frutta tropicale, le cose in pizzeria procedono a gonfie vele fino a che, proprio la sera in cui la cameriera Channèl, appassionata di true crime, si è presa ferie, succede qualcosa di eccezionale: la morte fa capolino tra i tavolini del Gradisca e i carabinieri devono aprire un’indagine. Nell’aria dolce della Romagna di fine estate, un delitto ci sta proprio come l’ananas sulla pizza: è un corpo estraneo, inquietante, incomprensibile. Ma non è così per tutti: la Channèl, per esempio, è entusiasta di poter finalmente avere a che fare con un vero crimine. E per Moretti, che ha un passato pieno di segreti e una singolare incapacità di tenersi lontano dai guai, potrebbe essere l’occasione per ammettere che quello dietro il forno delle pizze è un nascondiglio da cui deve trovare il coraggio di uscire.

Con il Patrocinio del Comune di Pino Torinese
Si ringrazia la Libreria della Torre per la collaborazione

Ingresso libero

Segue brindisi “a tema” a cura di Di Tutti i Sapori

c/o Casa Di Tutti i Colori, via Molina 16, Pino Torinese
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